IL TRAFFICO DEI CUCCIOLI
I viaggi dell'orrore seguono, spesso, lunghe autostrade. Durano anche dodici ore e non si svolgono alla luce del sole.
I teneri cuccioli che attirano la curiosità di passanti frettolosi e riescono a strappare un sorriso dalla vetrina di un negozio per animali, il più delle volte, hanno già alle spalle un'esperienza dolorosa. Nati all'estero e strappati troppo presto dalle loro mamme sfruttate per la riproduzione, macinano chilometri nei portabagagli delle auto o in furgoni. Ammassati in scatoloni, senza aria e acqua, arrivano a destinazione stremati o già morti, schiacciati dai propri simili o, semplicemente, troppo deboli per affrontare un viaggio atroce.
Venduti su internet, negli allevamenti, nei negozi. Valgono 20 volte meno di un cucciolo italiano di razza ma rendono fino a 1500 euro. Si stima un business da 300 milioni di euro all'anno. Un cucciolo su tre sviluppa malattie mortali dovute al precoce distacco dalla madre, a precarie condizioni igieniche e alla scarsa prevenzione sanitaria.
Uno dei sequestri più imponenti effettuati in Italia risale al 2012. Sette le persone coinvolte (compresi dei commercianti) e rinviate a giudizio presso il tribunale di Udine. I cuccioli, provenienti dall'Ungheria e diretti in Campania rinchiusi in gabbie, erano 876. Ne morirono 39.
Attualmente, grazie alla legge 201 del 2010, è possibile perseguire come reato i traffici illegali di animali domestici e predisporre controlli più efficaci.
Un altro passo verso la diminuzione di tali vergognose azioni potrebbe essere il coinvolgimento dell'Europol, l'agenzia anticrimine nell'Unione Europea che estenderebbe una rete di sorveglianza concentrando la propria presenza soprattutto nei Paesi più coinvolti (Ungheria, Romania , Slovenia, Repubblica Ceca, Serbia).
Ma, forse, l'unico modo per stroncare definitivamente la tratta dei cuccioli è fidarsi solo di strutture che sappiano fornire le adeguate documentazioni. Forse, uno dei tanti canili vicino casa potrebbe darci quello che cerchiamo: un cucciolo abbandonato in un cassonetto o dentro uno scatolone; un cane anziano che avrebbe ancora tanto amore da donare; un cane adulto con il suo sguardo fiero e qualche cicatrice per ricordarci una storia fatta di stenti e continui abbandoni, di lotte furiose e intere giornate in solitudine.
(fonti: www.lav.it, www.greenstyle.it)
Le Nostre Rubriche
Info Vet
Buongiorno Dott.ssa,
ho un cocker maschio di 2 anni, Ringo.
Purtroppo il Veterinario mi ha detto che uno dei testicoli “non è sceso” e che sarebbe meglio fare degli esami ed operare il cane per toglierlo, cosa mi consiglia?
Padrone preoccupato
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Dott.ssa Elena Cherchi
elena.cherchi@battilazampa.it
Comportamento &Co
Buongiorno,
Da un pò di tempo, un gatto del mio vicino si é innamorato del nostro giardino e della nostra presenza...
Il mio problema consiste nel fatto che, oltre a lottare con entrambi i miei gatti ( un maschio ed una femmina, entrambi sterilizzati), cerca di entrare in casa, ma io, nonostante sia un'amante dei felini non glielo posso permettere, per cui lui sia di giorno che di notte resta dietro la porta a vetri e miagola in maniera insistente, e marca sia il giardino che le scale di casa...
Esiste un modo gentile per mandarlo via?...
Grazie per i consigli
Denisa
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Dott.ssa Michela Loriga
michela.loriga@battilazampa.it
IN CASA DI RIPOSO COL PROPRIO ANIMALE DA COMPAGNIA
Anziani insieme ai loro pet anche in casa di cura o in ospedali per lungodegenti, per non dare loro il dispiacere di un altro distacco, oltre a quello dalla propria famiglia o abitazione.
Ciò, tenuto conto che molto spesso un amico a quattro zampe diventa più di una semplice compagnia, ma un vero e proprio “familiare”, se non - nel caso di molti vecchietti - l'unica fonte di affetto della propria vita.
Si tratta di una delle prescrizioni contenute nel nuovo regolamento per la tutela e il benessere degli animali, approvato dal Comune di Settimo, in provincia di Torino...
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La Pet Therapy, ovvero l'affiancamento degli animali da compagnia ai tradizionali percorsi terapeutici, sta assistendo ad una crescita esponenziale, sono sempre più numerose le strutture pubbliche e private, le associazioni che offrono questa possibilità tra i propri servizi.
A fronte però di questo incremento di richiesta e offerta si accompagna una forte carenza normativa, se, infatti, da un lato crescono i corsi e le “specializzazioni”, i congressi, il materiale didattico che permette di accrescere il proprio bagaglio conoscitivo in questo settore...
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LA PICA: OVVERO L'AUTODLEPUMAZIONE DEGLI UCCELLI
La pica – ossia il fenomeno per cui, alcuni uccelli, si strappano volontariamente le piume – è un disturbo del comportamento che può avere diverse origini.
La prima cosa da fare è escludere che la causa possa essere “organica” ossia che possa trattarsi di uno stato di malattia dovuto a fattori alimentari, allergici, virali, alla presenza di parassiti sulla cute o altro.
Quando la deplumazione ha origine comportamentale, ossia si tratta di pica, si manifesta, in misura più o meno accentuata, su petto e addome, sulle zampe, sul dorso e mai sulla testa, ovvero in tutte quelle aree che l'animale può raggiungere con il becco... Continua a leggere
Batti...La Risata
"LEGGI UN LIBRO AD UN AMICO"
Leggendo il nome di questo programma potremmo pensare che si tratti di una iniziativa volta ad avvicinare soggetti di età diversissima tra loro
( per esempio giovani che leggono libri ad anziani i cui occhi sono ormai affaticati da non potersi più dedicare alla lettura) ma, nella realtà, il progetto è ancora più ambizioso: mettere in relazione
soggetti appartenenti a specie diverse, cioè uomo e cani o gatti!
La Lega per la protezione degli animali della Berks County, Pennsylvania, ha pensato di avviare questo progetto piuttosto curioso
che, tra l'altro, sta dando ottimi risultati per tutti i soggetti coinvolti.
I bambini delle prime classi delle scuole sono invitati all' interno dei rifugi per animali abbandonati per leggere ad alta voce dei
libri agli animali ospiti...
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I PARASSITI ESTERNI, OVVERO PULCI, ZECCHE, PIDOCCHI...
Ectoparassiti: un pericolo silente.
Con questo nome sono comunemente chiamati i parassiti esterni, cioè
quelli che si annidano sul corpo dei nostri animali domestici e
colonizzano, purtroppo, anche le nostre case.
Spesso non si attribuisce a queste infestazioni una reale importanza
se non in merito al prurito che l' animale manifesta, ignorando invece
che tali parassiti possono essere anche veicolo di malattie importanti.
Per esempio animali "abitati" dalle pulci possono contrarre delle...
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L'Adozione Del Mese MAIA
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Maia è nata nel 2003. Simil maremmano, pelo lungo, taglia grande.
È cresciuta in quartiere di Ittiri, amata e accudita grazie al suo carattere dolce e affettuoso. Segnalata ai vigili perché abbaiava alle macchine è stata portata al canile e nessuno dei suoi vecchi amici si è fatto avanti per reclamarla, per adottarla definitivamente. Maia forse si ricorda... |
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| Altri amici in cerca di casa | ||
La Foto più Tenera
LA MIGLIORE CONVIVENZA SI BASA SULL'EDUCAZIONE...
Il comportamento di ogni cane adulto è il frutto dell'educazione che ha ricevuto da cucciolo, ecco perché occorre basare la relazione sin dal primo giorno di convivenza, e per tutta la vita del proprio compagno a quattro zampe, sulla reciproca fiducia, sul rispetto dei suoi bisogni e delle sue necessità, tenendo sempre a mente che:.... Continua a leggere
La natura è sempre ricca di sorprese, di eventi che riescono a oltrepassare ogni logica, di forme e colori che nessuno potrebbe ricreare. Anche per ciò che riguarda il tempo concesso ad ogni creatura esistono fatti curiosi e, a volte, sorprendenti.
Il nome scientifico Turritopsis Nutricola, per esempio, indica semplicemente una piccola medusa originaria dei Caraibi. Da adulta misura 4,5 millimetri e possiede 90 tentacoli....
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BALTO, JIRO E TARO
Quando pensiamo alle grandi distese ghiacciate ci sembra quasi di vedere una muta di cani da slitta che sfreccia abbaiando con il pelo spruzzato di neve. I muscoli in tensione e le orecchie pronte a captare il minimo segnale del proprio “musher”, il conducente.
Oggi si tratta di una passione, di uno sport, un modo per vivere a contatto con la natura. Ma nei primi decenni del secolo scorso le slitte erano considerate come gli unici mezzi a disposizione per effettuare spostamenti proibitivi e per recapitare la posta.
Nel 1925, a Nome, in Alaska, scoppiò una tremenda epidemia di difterite che causò decine di morti. La cittadina venne messa i quarantena e si richiese urgentemente l'antitossina in grado di debellare la malattia. La città che avrebbe potuto inviare il siero, Nenana, distava circa 674 miglia ma, a causa del maltempo la ferrovia...
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