Ci sono dei giorni in cui ci si sente "attanagliati" dal proprio vissuto, ed io, rileggendo l'articolo scritto per questo numero del BZ News, avevo questa sensazione: mi sembrava di non aver eseguito il compito assegnatomi e non riuscivo a concentrarmi ….e ora so perché!
Nel mio lavoro ( quello di veterinario per piccoli animali) vedo, purtroppo, molti animali che non ce la fanno, e io stessa ho amato animali che hanno diviso la loro vita con me e, per quanto mi riesca molto difficile dirmi "credente", ho trovato "sollievo" andando a rileggere la leggenda del Ponte Arcobaleno:
"Quando muore una bestiola che è stata particolarmente cara a qualcuno, questa bestiola va al ponte dell'arcobaleno.
Ci sono prati e colline per tutti i nostri amici tanto speciali così che possano correre e giocare insieme.
C'è tanto cibo, acqua e sole, ed essi sono al caldo e stanno bene.
Quelli che erano vecchi e malati sono ora forti e vigorosi. Quelli che erano feriti o storpi sono di nuovo integri e forti, come noi li ricordiamo nel sogno dei giorni e dei tempi passati.
Sono felici e contenti, tranne che per una piccola cosa: ognuno di loro sente la mancanza di qualcuno molto amato, qualcuno che hanno dovuto lasciare indietro...
Corrono e giocano insieme, ma un bel giorno uno di essi improvvisamente si ferma e guarda lontano, verso l'orizzonte. I suoi occhi lucidi sono attenti, trema per l'impazienza: tutto ad un tratto si stacca dal gruppo e comincia a correre, volando sul verde prato, sempre più veloce.
Ti ha riconosciuto, e quando finalmente sarete insieme, vi stringerete in un abbraccio pieno di gioia, per non lasciarvi più. Una pioggia di baci felici bagnerà il tuo viso; le tue mani accarezzeranno di nuovo l'amata testolina e fisserai ancora una volta i suoi fiduciosi occhietti, per tanto tempo lontano dalla tua vita ma mai assente dal tuo cuore.
Allora attraverserete, insieme , il Ponte dell'Arcobaleno…"

Dedicato a Romy, Era, Kira, Trilly, Argo, Whiskey, Aska, Wolf, Berry...

Le Nostre Rubriche

Info Vet

Buongiorno Dottoressa,
nonostante abbia da sempre un grande amore per i gatti, non ne ho mai posseduto uno che fosse davvero "domestico"
(vivevo in campagna e i gatti servivano solo per allontanare i topi!) e ora, che ho una mia casa, avrei intenzione di adottarne una coppia, ma sono molto spaventata dalle malattie,
in particolare leucemia e immunodeficienza! Può aiutarmi a capire di cosa si tratta?
Grazie, Daniela
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Dott.ssa Elena Cherchi
elena.cherchi@battilazampa.it

Comportamento &Co

Buongiorno,
ho una cagnolina di otto anni. É un cane sereno. Ma da quando era cucciola dopo un po' che l'accarezzi si gira all' improvviso e morde, indipendentemente dalla zona in cui la tocchi. L' altro giorno ha  morso mia madre, non capita sempre, ma quando succede ti lascia il segno;);) e poi viene e ti lecca x chiedere scusa. Quando lo fa la punisco con uno colpo sul sedere.. Lo fa senza  motivo non solo con me ma anche con i miei familiari. Da cosa può dipendere? Come posso rimediare?
Grazie
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Scrivi a
Dott.ssa Michela Loriga
michela.loriga@battilazampa.it

Perché il mio cane tira al guinzaglio?
Le motivazioni per cui un cane tira al guinzaglio sono diverse.
Il cane tira perché:
- non viene portato fuori di frequente , per lui tutto é nuovo, tutto è da annusare, conoscere, esplorare;
- tirare, usare la forza, è l'unico modo che il cane ha per andare dove vuole e anzi, impara che per arrivare a destinazione è necessario tirare sempre di più;
- durante la passeggiata si sente solo, autonomo; Continua a leggere

L'adozione di un cane dal canile è un gesto d'amore e, soprattutto, un atto di grande responsabilità. E' importante scegliere l'animale "giusto" per noi perché diventerà un compagno di vita che ci terrà compagnia per molto tempo. I cani, come le persone, non sono tutti uguali, ognuno ha la sua indole, il suo carattere, le sue esperienze; sovente il primo criterio con cui si effettua la scelta è quello estetico, altre volte si resta colpiti dalla sua triste storie, spesso si è accompagnati da vari pregiudizi.
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IL CONIGLIO

Il titolo che ho scelto per questo articolo è "Il coniglio" e non "il coniglio nano". Perchè? Non c'è nessuna differenza!
Nella pratica quotidiana del mio lavoro, il 70% dei pazienti sono conigli. Sempre di più i proprietari di questi morbidissimi animali sono consapevoli del fatto che non sono dei "piccoli cani" e, per questo, le loro cure devono essere affidate ad un Veterinario specializzato nella cura di animali esotici e non convenzionali. Fortunatamente, sempre più spesso, lo specialista viene consultato subito dopo l'acquisto dell'animale dal negozio.

Batti...La Risata

Luogo comune è pensare che un cane che vive in giardino sia un cane fortunato. Purtroppo non è così, o meglio, non lo è se non viene mai portato fuori, con la motivazione che ha un giardino oppure un bel terrazzo nel quale può giocare o sporcare. Non portare il cane fuori significa non permettergli di conoscere il mondo attraverso i diversi odori, non permettergli di vedere e di giocare con altri cani, di avere stimoli, di stare a contatto con gente differente da quella del nucleo familiare o di relazionarsi con stimoli sempre diversi.
Tutto ciò é a discapito del suo equilibrio psico-fisico:
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