LA VISITA CLINICA:
Come si svolge la visita clinica? Quali informazioni raccoglie il Veterinario?

Quando portate il vostro animale in ambulatorio il Medico lo osserva e lo esamina, ma vi siete mai chiesti quante e quali informazioni ottiene in un lasso di tempo relativamente breve e in “poche, semplici, mosse”?

L'osservazione inizia nel momento stesso in cui varcate la soglia della struttura e vi salutate, già li, con una prima occhiata, il Veterinario raccoglie una serie di elementi:
valuta lo stato generale del paziente, le sue condizioni di nutrizione, l'atteggiamento (allegro, intimorito, sofferente), lo stato di vigilanza (è presente, attento, oppure è letargico, incapace di sostenersi ecc), l'aspetto del pelo (lucido, opaco, pulito, uniformemente presente o assente in alcune zone, presenza di croste, odore..), la deambulazione (i movimenti sono regolari, oppure l'animale è zoppo, sofferente).

Una volta raggiunto l'ambulatorio il paziente viene posizionato sul tavolo visita e qui, secondo un'ordine che può variare da medico a medico ma che, generalmente, ognuno effettua sempre nella stessa sequenza (a meno che le condizioni non indichino la necessità di valutare immediatamente alcuni parametri), si procederà con i seguenti accertamenti:
-Esame dei linfonodi esplorabili, che sono quelli posizionati: dietro l'angolo mandibolare, nell'area prescapolare (davanti alla spalla) e dietro la piega del ginocchio (i poplitei). L'aumento di volume dei linfonodi è indice di un processo infiammatorio/infettivo in atto. L'aumento di uno solo indica un'alterazione localizzata nell'area vicina (regione tributaria), l'aumento generalizzato indica un processo generalizzato (sistemico);
- Esame delle mucose: avrete sicuramente visto il Veterinario sollevare il labbro del cane o la palpebra, non sta osservando i denti né gli occhi ma appunto, l'aspetto delle mucose, da cui ricava informazioni fondamentali sullo stato generale della circolazione e del sangue. Le mucose potrebbero essere pallide e questo potrebbe indicare un'anemia o una cattiva circolazione periferica; oppure potrebbero essere congeste (arrossate), l'animale potrebbe ad esempio avere la febbre, o essere accaldato: naturalmente le mucose potrebbero anche essere normali e ciò rassicurerebbe circa lo stato contingente del sistema ematico e circolatorio (ma, senza ulteriori esami, da solo non da certezze!)
- Controllo delle orecchie: per rilevare la presenza di lesioni, parassiti o infezioni
- Palpazione del corpo dell'animale: per rinvenire aree dolenti, calde, ispessite ecc.
- Valutazione della cute e del pelo
- Rilievo della temperatura: bassa può indicare anemia o problemi circolatori, infezione o intossicazione cronica, alta un'infezione acuta o riacutizzata, infiammazione ecc.
- Valutazione della funzione respiratoria: frequenza, regolarità del respiro, rinforzo all'auscultazione, scolo oculo-nasale, che potrebbero indicare problemi delle vie respiratorie alte (trachea, laringe) o basse (bronchi, polmoni) o anche problemi circolatori (edema)
- Valutazione della funzionalità cardiaca: regolarità del battito, presenza di soffi, suoni rinforzati o indeboliti.

Eh già, in quella manciata di minuti e con “poche semplici mosse” il Medico Veterinario raccoglie già tutte queste informazioni (e trae le sue conclusioni dal loro insieme!) che possono portare ad una rassicurazione sullo stato generale del paziente oppure ad indicare la necessità di effettuare altri accertamenti e , talvolta, indicare quali. Difficilmente la sola visita clinica, infatti, può portare ad una diagnosi, il più delle volte indirizzerà verso una serie di ipotesi diagnostiche, altre volte invece, i sintomi riscontrati risulteranno troppo generici (ossia comuni a troppi processi patologici) e saranno solo gli ulteriori accertamenti (radiografie, ecografie, esami del sangue ecc) ad orientare la diagnosi.
Perciò quando, ad esempio, vi recate dal Veterinario per effettuare le vaccinazioni e vi stupite del costo (certamente maggiore di quello della semplice fialetta!) ciò che state pagando non è il farmaco ma la professionalità - data da anni di studio, di corsi, di esperienza e di costi! - che permette al medico di valutare tutti parametri di cui abbiamo parlato per dire se il vostro animale ha una buona condizione di salute idonea per ricevere la vaccinazione affinchè questa non gli crei alcun pericolo ed il suo sistema immunitario possa rispondere al meglio!!


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